venerdì, novembre 23, 2007

OTEC, un nuovo metodo per ottenere energia elettrica.

Per puro caso e per curiosità, non essendo ne appasionato ne possedendo un natante, ho visitato uno degli ultimi blog del circuito blogo.it e precisamente: yachtandsail.

Da questa visita è venuta fuori una notizia interessante che qui riporto.

L’OTEC (Ocean Thermal Energy Conversion) è un nuovo metodo per generare energia elettrica utilizzando la differenza di temperatura che hanno due volumi d’acqua marina. Solitamente le masse d’acqua in questione sono quella in superficie che è più calda rispetto all’acqua che si trova in profondità.

Sappiamo che gli oceani coprono poco più del 70% della superficie terrestre. Questa grande superficie si può pensare come il più grande sistema di immagazzinamento dell’energia solare.

Pensate che 60 milioni di chilometri quadri di di superficie marina posta tra i due Tropici assorbe una quantità di energia solare pari al calore prodotto da 250 miliardi di barili di petrolio.

OTECplant_01

Il sistema OTEC usa il gradiente termico che si ha negli oceani per ottenere energia ed è conveniente se viene fatto su larga scala e dove si maggiore differenza di temperatura tra le due masse d’acqua in gioco.

Il sistema consiste in una macchina termica composta da due serbatoi di acqua a differente temperatura. La differenza di temperatura provocherà un flusso di calore da un serbatoio all’altro, la macchina estrarrà questo calore sotto forma di lavoro.

Per maggiori informazioni: OTEC system, l’OTEC delle Hawai.

[post pubblicato in origine sul circuito blogo.it e concesso in licenza Creative Commons]

1 commento:

Doug Carlson ha detto...

Knowing of your interest in OTEC as a renewable energy technology with vast potential, I invite you to check in now and then with my blog -- http://HawaiiEnergyOptions.blogspot.com All signs point to an announcement that could come at any time about a small OTEC plant that would be the beginning of the OTEC revolution in the 50th state. Aloha ~ Doug Carlson, 9/19/08