mercoledì, novembre 28, 2007

Energia eolica: importanti novità

Oltre ad interessarmi di ambiente ed energie alternative ho la passione dell'informatica (in realtà rappresenta anche la mia professione), per questo motivo giornalmente leggo il quotidiano d'informatica per eccellenza (imho): punto-informatico.it

Periodicamente PI pubblica notizie riguardanti anche le nuove tecnologie che sono alla base di studi per le energie alternative, e proprio oggi vi trovo una news estremamente interessante dal titolo: "L'eolica galleggia sul magnete".

Visto che PI concede la possibilità di pubblicare le proprie notizie (utilizzando loro una licenza creative Commons), eccomi a riportare qui di seguito:

Roma - Si chiama MagLev Wind Turbine, e promette di rivoluzionare il settore dell'energia eolica. Una megaturbina che per funzionare sfrutta la levitazione magnetica, proprio come i treni superveloci giapponesi, ed è in grado di produrre fino ad 1 gigawatt di potenza: per fare lo stesso con i dispositivi tradizionali ci vorrebbero oltre 60 eliche. Una rivoluzione.

Ma i vantaggi dell'eolico magnetico non si esauriscono qui: la turbina è in grado di funzionare già con brezze leggere di soli 1,5 metri al secondo, ed è in grado di resistere anche a regimi più sostenuti da 40 metri al secondo (oltre 140 chilometri all'ora). Inoltre, l'assenza di parti meccaniche in movimento elimina l'attrito: solo l'1 per cento della forza del vento viene dispersa per muovere le pale, mentre il restante 99 per cento può essere convertito in energia pulita.

Le pale magnetiche sono anche economiche: costruirne una può costare fino al 75% in meno rispetto all'equivalente tradizionale, senza contare che mancando i complessi meccanismi che consentono al rotore di allinearsi con la direzione del vento viene anche considerevolmente ridotta la difficoltà di progettarle e realizzarle. E la manutenzione, che ha un costo, è di gran lunga inferiore: un apparato eolico-magnetico secondo i suoi progettisti potrebbe funzionare per 500 anni con un minimo di controlli periodici.

La nuova turbina è ancora un concept, è stata presentata all'inizio dell'estate in Cina al Wind Power Asia 2007, ma è destinata a diventare presto realtà: costruttori cinesi e statunitensi sono al lavoro per realizzare quanto prima esemplari funzionanti, con potenze comprese tra 400 e 5.000 watt cadauna, tanto per cominciare. A regime, produrre un kilowatt di elettricità potrebbe costare appena 0,7 centesimi di euro.

Luca Annunziata

1 commento:

Anonimo ha detto...

ammiro gente come te, gente che crede nelle fonti alternative, gente che crede che il mondo nn andrà a p******e a causa di questo maledetto inquinamento... una parola BRAVO...