venerdì, novembre 30, 2007

Educare al risparmio, anche con un software: Local Cooling

Trovare quella fonte energetica pulita e rinnovabile che potrebbe risolvere la maggior parte dei nostri problemi di inquinamento è ancora lontana o per lo meno non abbiamo ancora la percezione di esserci vicini.

Qualcosa però lo possiamo fare già da subito, abbattere i consumi energetici. Per abbattere i consumi energetici intendo limitare o annullare gli sprechi per iniziare. Sarebbe già tanto. Questo traguardo lo possiamo raggiungere attraverso una educazione da impartire ai nostri figli e all'informazione costante per noi adulti.

Il web devo dire ci aiuta molto in questo. Sono sempre più frequenti siti, blog e forum dedicati all'ambiente ed alla sua salvaguardia, magari affrontando argomenti diversi, ma con uno scopo comune.

Molti si saranno resi conto quanto spesso la mia professione incida su certi giudizi o segnalazioni, come nel caso di computer a basso consumo energetico. Continuando su questo, diciamo così, stile, oggi vorrei parlarvi di un software che mi ha fatto conoscere punto-informatico. Il software in questione si chiama "Local Cooling" [download] e la sua funzione è quella di gestire lo spegnimento di tutti quei device presenti nel pc e che non sono utilizzati in modo da risparmiare energia. Comunque per completezza vi riporto qui di seguito la recensione completa:
Cento milioni di computer rinfrescati con LocalCooling, per salvare il pianeta e la vita ad alberi e ossigeno. Un buon proposito con una piccola applicazione, gratuita ed ecologica.

In effetti si tratta solo di una piccola utility per gestire ed automatizzare lo spegnimento automatico di monitor, hard disk e computer. Ma lo fa con un impronta ecologista intelligente e persino educativa, per quanto i dati forniti siano effettivamente opinabili e discutibili.

Il programmino, una volta lanciato, calcola il consumo dei vari componenti del computer e ne tiene conto per calcolare il risparmio. Risparmio che viene automaticamente convertito in minori emissioni di CO2 e quindi in un ridotto impatto ecologico.

Discutibili le cifre, ma reale il risparmio se si spegne il computer o lo schermo quando non se ne ha bisogno. Se quantificarlo è difficile, e farlo in modo esatto quasi impossibile, LocalCooling può comunque vantarsi di essere impegnato nella globale corsa verso la salvezza del pianeta, in forza di una utility.

La missione degli autori sono 100 milioni di installazioni tra utenti registrati gratuitamente, per un risparmio calcolato in 1,8 miliardi di galloni di petrolio. E solo per il primo anno, dicono.

Se usata solo come utility, dimenticando la missione Salvezza, LocalCooling è comunque molto comoda, ed offre qualche simpatica opzione anche per lo spegnimento automatico del computer.

Si infila a fianco all'orologio di sistema e con tutti quei numerini che scorrono che parlano di alberi risparmiati e galloni di petrolio fa persino molto geek.
[fonte punto-informatico.it]

mercoledì, novembre 28, 2007

Energia eolica: importanti novità

Oltre ad interessarmi di ambiente ed energie alternative ho la passione dell'informatica (in realtà rappresenta anche la mia professione), per questo motivo giornalmente leggo il quotidiano d'informatica per eccellenza (imho): punto-informatico.it

Periodicamente PI pubblica notizie riguardanti anche le nuove tecnologie che sono alla base di studi per le energie alternative, e proprio oggi vi trovo una news estremamente interessante dal titolo: "L'eolica galleggia sul magnete".

Visto che PI concede la possibilità di pubblicare le proprie notizie (utilizzando loro una licenza creative Commons), eccomi a riportare qui di seguito:

Roma - Si chiama MagLev Wind Turbine, e promette di rivoluzionare il settore dell'energia eolica. Una megaturbina che per funzionare sfrutta la levitazione magnetica, proprio come i treni superveloci giapponesi, ed è in grado di produrre fino ad 1 gigawatt di potenza: per fare lo stesso con i dispositivi tradizionali ci vorrebbero oltre 60 eliche. Una rivoluzione.

Ma i vantaggi dell'eolico magnetico non si esauriscono qui: la turbina è in grado di funzionare già con brezze leggere di soli 1,5 metri al secondo, ed è in grado di resistere anche a regimi più sostenuti da 40 metri al secondo (oltre 140 chilometri all'ora). Inoltre, l'assenza di parti meccaniche in movimento elimina l'attrito: solo l'1 per cento della forza del vento viene dispersa per muovere le pale, mentre il restante 99 per cento può essere convertito in energia pulita.

Le pale magnetiche sono anche economiche: costruirne una può costare fino al 75% in meno rispetto all'equivalente tradizionale, senza contare che mancando i complessi meccanismi che consentono al rotore di allinearsi con la direzione del vento viene anche considerevolmente ridotta la difficoltà di progettarle e realizzarle. E la manutenzione, che ha un costo, è di gran lunga inferiore: un apparato eolico-magnetico secondo i suoi progettisti potrebbe funzionare per 500 anni con un minimo di controlli periodici.

La nuova turbina è ancora un concept, è stata presentata all'inizio dell'estate in Cina al Wind Power Asia 2007, ma è destinata a diventare presto realtà: costruttori cinesi e statunitensi sono al lavoro per realizzare quanto prima esemplari funzionanti, con potenze comprese tra 400 e 5.000 watt cadauna, tanto per cominciare. A regime, produrre un kilowatt di elettricità potrebbe costare appena 0,7 centesimi di euro.

Luca Annunziata

venerdì, novembre 23, 2007

OTEC, un nuovo metodo per ottenere energia elettrica.

Per puro caso e per curiosità, non essendo ne appasionato ne possedendo un natante, ho visitato uno degli ultimi blog del circuito blogo.it e precisamente: yachtandsail.

Da questa visita è venuta fuori una notizia interessante che qui riporto.

L’OTEC (Ocean Thermal Energy Conversion) è un nuovo metodo per generare energia elettrica utilizzando la differenza di temperatura che hanno due volumi d’acqua marina. Solitamente le masse d’acqua in questione sono quella in superficie che è più calda rispetto all’acqua che si trova in profondità.

Sappiamo che gli oceani coprono poco più del 70% della superficie terrestre. Questa grande superficie si può pensare come il più grande sistema di immagazzinamento dell’energia solare.

Pensate che 60 milioni di chilometri quadri di di superficie marina posta tra i due Tropici assorbe una quantità di energia solare pari al calore prodotto da 250 miliardi di barili di petrolio.

OTECplant_01

Il sistema OTEC usa il gradiente termico che si ha negli oceani per ottenere energia ed è conveniente se viene fatto su larga scala e dove si maggiore differenza di temperatura tra le due masse d’acqua in gioco.

Il sistema consiste in una macchina termica composta da due serbatoi di acqua a differente temperatura. La differenza di temperatura provocherà un flusso di calore da un serbatoio all’altro, la macchina estrarrà questo calore sotto forma di lavoro.

Per maggiori informazioni: OTEC system, l’OTEC delle Hawai.

[post pubblicato in origine sul circuito blogo.it e concesso in licenza Creative Commons]

martedì, novembre 13, 2007

Nobili intenzioni, ma si avvereranno ?

Il più accreditato candidato ad abitare la Casa Bianca è senza dubbio Hillary Clinton, ovviamente in questo momento.

Nel suo programma elettorale trova ampio spazio l'ambiente e le misure necessarie da adottare negli USA quei provvedimenti che fino ad oggi mai nessuno si sarebbe neanche sognato di proporre. Vi invito a leggere questo post, vi è la traduzione ed il commento delle 14 pagine che potrebbero segnare una svolta epocale nella dura battaglia in difesa dell'ambiente.

Francesco

Una nuova catastrofe ambientale

Una petroliera e quattro mercantili sono naufragati nel Mar Nero a causa del maltempo (qui). Migliaia di tonnellate di petrolio si sono riversate in mare insieme allo zolfo trasportato dalle altre navi.

Una tregua nel maltempo ha permesso alle autorità Russe ed Ucraine di iniziare le prime operazioni di bonifica e salvaguardia ambientale, ma voci insistenti dicono che, specialmente l'Ucraina, non siano in grado di fronteggiare eventi di tale portata.

Comunicati del WWF indicano una ecatombe di uccelli e pesci senza considerare che ci vorranno degli anni prima di ristabilire un minimo di vivibilità per flora e fauna.

Sul fronte delle responsabilità le notizie che si hanno indicano che le navi coinvolte fossero delle vere e proprie carrette ambulanti. Ci metterei la mano sul fuoco che gran parte delle colpe siano dovute all'incuria dell'uomo.

venerdì, novembre 02, 2007

Un pc economico e risparmioso: Everex gPC

Era prevedibile che dopo Dell altri pc-maker avrebbero tentato la strada dei pc equipaggiati con Ubuntu. E puntuale è arrivato Everex, produttore poco noto a noi italiani, che è riuscito nell’impresa di vendere un pc a meno di 200 dollari (198 per la precisione) in moltissimi punti Wal-Mart, la più grande catena americana di centri commerciali.

Il nome scelto è gPC, g come green ma anche come Google, il pc ha infatti consumi energetici ridotti e a livello software è equipaggiato con moltissime applicazioni/servizi create dalla grande G.
Per quanto riguarda il sistema operativo scelto invece Everest ha optato per una versione personalizzata di Ubuntu 7.10 ribattezzata gOS che utilizza il window manager Enlightenment E17.

Ma veniamo alle caratteristiche tecniche del gPC: processore VIA C7-D a 1.5GHz (cpu dai consumi energetici ridotti), scheda madre Mini-ITX, 512MB di RAM, hard disk da 80GB, DVD-ROM/CD-RW, scheda video integrata basata su chipset VIA UniChrome Pro, sei porte USB 2.0, una Ethernet e una RJ11, tastiera, mouse e casse incluse.

Per quanto riguarda il software invece gPC include: Mozilla Firefox, gMail, Meebo, Skype, Google Documents & Spreadsheets, Google Calendar, Google News, Google Maps, GIMP, Blogger, Xine e OpenOffice.org 2.2.

Insomma nulla di eccezionale ma tutto sommato un buon acquisto per un utente desktop che usi principalmente browser, posta elettronica, un word processor e molti servizi forniti da Google, non abbia bisogno di hardware di ultima generazione e abbia un occhio di riguardo per i consumi energetici.

Peccato che Everex gPC, per ora, venga venduto soltanto in alcuni negozi Wal-Mart negli Stati Uniti…

[fonte ossblog.it - Articolo originariamente pubblicato con licenza CC qui]