mercoledì, gennaio 23, 2008

Tutela ambientale e risparmio: con la "Casa dell'Acqua" è possibile

Quando sono in auto ho l'abitudine di ascoltare la radio. Questa mattina Fabio Volo, nel suo programma quotidiano, commentava la notizia data nel TG BBC World per cui, e lo sapevamo già, l'Italia è la nazione con il più alto consumo di acque imbottigliate pro capite. A parte la spesa non indifferente che questo comporta per i cittadini, non è da sottovalutare la mole di bottiglie di plastica che giornalmente vanno nei rifiuti. Molte vengono riciclate, ma molte, forse la maggior parte, finiscono in discarica o negli inceneritori. Ospite telefonico del programma di Volo era un dirigente di una società per azioni a capitale pubblico dell'area milanese, questi ha illustrato il progetto "Casa dell'acqua". Ma cos'è questo progetto ? Avete presente tutti quei rappresentanti che ultimamente vorrebbero installare sotto i nostri lavabi quei depuratori per darci la possibilità di bere l'acqua che sgorga dal rubinetto di casa? Bene, quello è il concetto, trasportato fuori dalle abitazioni, per strada. Un piccolo edificio ha al suo interno tutti i macchinari per la depurazione dell'acqua, all'esterno ci sono i rubinetti a disposizione della cittadinanza per l'approvvigionamento.
Acqua per tutti, naturale e frizzante, refrigerata e a temperatura ambiente, e cosa fondamentale, gratis !!!
Dove è stato adottato il sistema di raccolta "Porta a Porta" in maniera efficente si hanno delle percentuali di riciclo che arrivano anche all'80% del totale dei rifiuti prodotti, è fondamentale però anche diminuire in maniera drastica il quantitativo di rifiuti che ognuno di noi produce giornalmente, non sarebbe male contribuire alla diminuzione dei quantitativi di rifiuti installando nelle nostre città questo tipo di impianti.

Meno plastica nel mondo, meno soldi fuori dalle nostre tasche.


Per approfondimenti:
Casa dell'Acqua

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